Le zeppole di San Giuseppe fritte sono un dolce tipico della cucina
Italiana e derivano da una tradizione antica risalente addirittura
all’epoca romana. Secondo la tradizione dell’epoca, dopo la fuga in
Egitto con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per
poter mantenere la famiglia in terra straniera e, per questo motivo, i
romani gli diedero il simpatico appellativo di “frittellaro”. Proprio per questo motivo, in tutta Italia, le zeppole sono i dolci
tipici della festa del papà, preparati per festeggiare e celebrare la
figura di San Giuseppe. Ogni città, provincia o regione ha ovviamente la
sua variante delle zeppole ma l’elemento fondamentale che accomuna e
contraddistingue questi dolci è che devono essere fritti in abbondante
olio, proprio come tradizione vuole.
Ingredienti (circa 30 zeppoline):
- 300 gr di farina
- 100 gr di zucchero
- 4 uova medie
- 1 bicchierino di vermouth
- 100 gr di lievito madre
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 1 pizzico di sale
- olio per friggere
- zucchero semolato q.b.
Procedimento:
In
una zuppiera mescolare la farina, lo zucchero, la cannella ed il sale.
Fare una fontanina al centro e mettere il lievito madre. Versarvi tutte
le uova ed il vermouth; impastare bene prima tutti questi ingredienti
ed incorporare,poi, piano piano la farina che è intorno, fino a formare
un composto liscio, cremoso ed omogeneo.✂
Se
si formano dei grumi aiutarsi con le fruste elettriche. Coprire il
recipiente con uno strofinaccio o con della pellicola e metterlo a
lievitare in un luogo caldo e lontano da correnti d'aria. Lasciare
lievitare per tutta una notte. Una volta che l'impasto è cresciuto,
mettere a riscaldare sul fuoco abbondante olio ( circa 1/2 litro) in un
pentolino dai bordi alti. Provare con i rebbi della forchetta la
temperatura dell'olio e, con l'aiuto di un cucchiaio ed un cucchiaino,
versare il composto un pò alla volta; servirsi della punta del cucchiaio
per la quantità da friggere. Farle dorare in maniera uniforme e
metterle, quindi, a sgocciolare su carta da cucina. Passarle subito in
abbondante zucchero semolato e disporle nel vassoio da portata.
buonissime brava Nonna Nina.Le facevo anni fa e non ricordavo piu la ricetta . A san Giuseppe non devon mancare.
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